Responsabile:
Paola de Salvo è Professoressa Associata in Sociologia dell’ambiente e del territorio presso il Dipartimento di Scienze Politiche dell’Università degli studi di Perugia, dove è docente affidataria di Sociologia e promozione del territorio e Sociologia urbana e rurale. Svolge attività di ricerca sui temi dello sviluppo territoriale dedicandosi in modo particolare allo studio della valorizzazione del territorio inteso sia come spazio fisico che sociale, rendendo evidenti le relazioni tra comunità e ambiente circostante. I principali temi di ricerca riguardano le caratteristiche delle pratiche sociali in riferimento alle relazioni che si instaurano tra le diverse espressioni del territorio e le loro interpretazioni in termini di conservazione, innovazione e sviluppo. Tra le sue recenti pubblicazioni: Which model of landscape realunch? The Umbrian case of Postignano (2020), Cultura e partecipazione (2020), Il borgo: eredità e rigenerazione (2020). Leggi di più
Aderenti:
Ricercatore confermato di Sociologia dei fenomeni politici. Leggi di più
Co-Direttrice della rivista QOE-IJES (Rivista Italiana di Studi Elettorali)
I suoi temi di ricerca, ai quali ha dedicato numerose pubblicazioni di carattere nazionale e internazionale, riguardano il riconoscimento sociale, le emozioni, la vergogna, la teoria critica, la solidarietà e la teoria sociologica classica. Ha svolto un periodo di ricerca all’estero come Visiting Research Assistant presso la Università del Kent. Fa parte di reti di ricerca internazionali, tra le quali si segnalano il gruppo di ricerca RILES (Ricerche sul Legame Sociale) e la rete internazionale REDISS (Red Internacional de Sociología de las Sensibilidades). Leggi di più
Ha conseguito una laurea triennale in Servizio Sociale e una laurea magistrale in Sociologia e Politiche Sociali presso l’Università degli Studi di Perugia. In seguito, ha frequentato un master di I livello in Gestione di Imprese Sociali (Master GIS) presso l’Università degli Studi di Trento. I suoi interessi di ricerca riguardano l’analisi dei modelli organizzativi che in ambito urbano si occupano della gestione dei beni comuni e delle diverse modalità di partecipazione delle comunità per la realizzazione di attività di interesse generale attorno a questi beni. Collabora con l’Istituto EURICSE (European Research Institute on Cooperative and Social Enterprises) di Trento nell’area di ricerca sullo sviluppo locale. Fa parte del gruppo di lavoro permanente “Communs de services de proximité” dell’associazione La Coop des Communs che si occupa dello studio dei beni comuni e dell’economia sociale e solidale in Francia. Le sue pubblicazioni più recenti: Burini C., Sforzi J. (2020), Impresa sociale e rilancio delle edicole. Il caso di Edicola 518, un presidio culturale e sociale a Perugia, «Impresa Sociale», 3/2020; Euricse (2020), Imprese di comunità e beni comuni. Un fenomeno in evoluzione, «Euricse Research Reports», n. 18/2020, autori: Burini C., Sforzi J., Euricse, Trento. Leggi di più
Direttore dell’Istituto di Politica e Coordinatore del Corso di laurea magistrale in Relazioni Internazionali, si è occupato del pensiero politico moderno e contemporaneo con particolare attenzione alla tradizione del ‘realismo politico’, pubblicando libri, articoli, antologie e raccolte di scritti su N. Machiavelli, R. Michels, G. Mosca, C. Schmitt, G. Miglio, R. Aron, J. Freund, etc.
Nelle sue ricerche si è anche occupato di concetti e temi quali ‘nazione’, ‘nazionalismo’, ‘fascismo’, ‘populismo’ e ‘destra’.
I suoi scritti sono stati pubblicati in inglese, spagnolo, tedesco, spagnolo e ungherese.
Nel 2010 ha fondato il trimestrale ‘Rivista di Politica’, del quale è anche direttore (www.rivistadipolitica.it). Leggi di più
Assegnista di ricerca. Leggi di più
Chercheur associé presso il CERLIS – Centre de recherche sur les liens sociaux – dell’Università « La Sorbona » (Paris V), Parigi e “esperto esterno” per la valutazione di progetti Horizon 2020 per la Commissione Europea. Visiting professor e visiting researcher in Francia, presso l’Université Paris Descartes, Sorbona, Parigi e in Svizzera, presso l’Università della Svizzera Italiana (USI), Lugano. Ha relazionato e svolto attività di studio e ricerca in diverse università italiane ed europee, tra cui: École des Hautes Études en Sciences Sociales (Parigi); University of Cambridge; Université Paris 1 “Panthéon-Sorbonne”; University of London; IRESCO (Parigi); ISCTE (Lisbona); Humboldt (Berlino); Nouvelle Université de Sofia. È direttore della collana “Teoria Sociale” per la casa editrice Orthotes e membro dei comitati scientifici di diverse riviste internazionali. Ha introdotto in Italia parti della teoria sociale di classici della sociologia quali Bourdieu, Tarde, Hochschild. Si occupa principalmente di sociologia delle emozioni. Leggi di più
Professore associato di Diritto pubblico comparato. Leggi di più
Studia i partiti politici adottando un approccio comparato. In particolare, la sua ricerca è orientata allo studio dei partiti della sinistra e della sinistra radicale nell’Europa occidentale. Attualmente, ha esteso i suoi interessi anche allo studio dei partiti populisti. Tra le sue ultime pubblicazioni: The European Radical Left. Transformation and Political Changement, in J. Ibrahim and J.M. Roberts (eds.), in Contemporary Left-Wing Activism, Vol. I (Routledge, 2019); Radical Left-wing Populism and Democracy in Europe, in C. de la Torre (eds.), Global Populism (Routledge, 2018); La sinistra radicale in Europa. Italia, Spagna, Francia, Germania (Donzelli, 2016). From the Communist Party to the Front de gauche. The French radical left from 1989 to 2014 (with M. De Luca), in «Communist and Post-Communist studies» (2016); New Left in the European Democracies: The case of German Radical Left (with L. Viviani), in «Partecipazione e conflitto» (2015). Leggi di più
Presidente del Corso di laurea triennale in Scienze della comunicazione; Coordinatore del corso di laurea magistrale in Comunicazione pubblica, digitale, d’impresa; attualmente vice-presidente dell’Associazione Italiana di Comunicazione Politica.
Assegnista di ricerca. Leggi di più
Dopo essersi occupato della dimensione sociale nel campo dei Disaster Studies con l’Osservatorio sul terremoto del Centro Italia, i suoi interessi di ricerca si sono rivolti agli aspetti dello sviluppo territoriale legati all’identità, alla promozione, al turismo e alla loro governance. Il suo principale progetto di ricerca si concentra proprio sull’interazione fra identità e immagine del territorio, ma sta seguendo anche gli approcci alla brandizzazione di piccoli borghi collinari e di territori periferici. Le sue pubblicazioni più recenti: Pizzi M., de Salvo P. (2020), Which model of landscape relaunch? The Umbrian case of Postignano; Pizzi M., de Salvo P. (2020), Il borgo: eredità e rigenerazione; Pizzi M. (2021), Il potere dell’immagine: attribuzione di valore ai luoghi abbandonati attraverso la narrazione. Leggi di più
Ha coordinato diversi programmi di ricerca e ha pubblicato diverse monografie e articoli scientifici. È direttore dei Quaderni di Teoria sociale ed è membro del comitato scientifico di diverse riviste. Dirige una collana di volumi di sociologia. Si occupa di teoria sociale, sociologia della conoscenza e di pensiero collettivo (ideologia, utopia, cultura politica, senso comune, rappresentazioni sociali, immaginario collettivo, ecc.). Leggi di più
Ricercatore di tecnica e pianificazione urbanistica. Leggi di più
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I suoi principali campi di ricerca sono relativi alla storia dell’agricoltura, del territorio e delle trasformazioni economiche tra l’età moderna e contemporanea. Ha pubblicato diversi libri e numerosi pubblicati in volumi e in riviste italiane e internazionali. Ha curato l’organizzazione di diversi convegni nazionali e internazionali. Nel 2010 ha ricevuto il premio internazionale “Daria Borghese” per gli studi condotti sulla storia di Roma in epoca rinascimentale. E’ il vicepresidente dell’associazione “Respro. Rete di storici per i paesaggi della produzione”. Leggi di più